L’esperto risponde
A cosa serve la protesi oculare?
Le limitazioni dovute a difetti della vista sono spesso un ostacolo alle normali attività .
L’ausilio di strumenti correttivi come occhiali o lenti a contatto può risultare un impedimento, sia al lavoro che durante lo studio o durante il nostro tempo libero.
Le lenti per ortocheratologia correggono il tuo difetto visivo (miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia) mentre dormi, permettendoti di vedere bene ad occhio nudo, senza ausilio di occhiali o lenti a contatto.
A differenza delle normali lenti a contatto, le lenti per ortocheratologia non si portano durante il giorno, ma si indossano prima di andare a dormire e vengono rimosse la mattina. Questo ti permette di veder bene ad occhio nudo, senza lenti a contatto e senza occhiali per tutto il resto della giornata.
Se deciderai di interrompere l’uso delle lenti, il tuo occhio, in breve tempo, ritornerà nelle sue condizioni iniziali, grazie alla reversibilità dell’ortocheratologia.
Dopo quanto tempo dall’intervento chirurgico si può iniziare la costruzione della protesi?
Con quali materiali vengono costruite le protesi?
Con la resina o con il vetro.
Le protesi in resina possono essere modificate e lucidate anche dopo la costruzione, non si rompono, la forma è perfettamente conforme alla cavità oculare rendendole uniche per ogni paziente.
Le protesi in vetro, se cadono, possono danneggiarsi, non possono essere modificate e lucidate dopo la costruzione ed hanno dimensioni non sempre proporzionate alla cavità oculare.
La protesi si muove?
La protesi può essere rimossa?
Come si pulisce?
Dal punto di vista estetico, quali sono i risultati?
I risultati sono ottimali se il paziente presenta una buona condizione della cavità orbitale, un’apertura palpebrale non alterata ed una buona elasticità palpebrale.
Come viene riprodotto il colore dell’iride?
I portatori di protesi possono fare attività sportive?
Si può dormire con la protesi?
Sì, solo in casi particolari va rimossa la sera.
Quanto costa?
La protesi in resina ha un costo che può variare da € 1.000,00 a € 1.500,00
Quella in vetro ha un costo massimo di € 300.
Si può avere un contributo finanziario?
La protesi in resina ha un costo che può variare da € 1.000,00 a € 1.500,00
Quella in vetro ha un costo massimo di € 300.
Quanto costa?
Sì, per tutti i pazienti fino a 18 anni; per gli invalidi civili o del lavoro basterà far approvare il preventivo del centro ocularistico dalla A.S.L. o INAIL;
il contributo copre totalmente il costo della protesi.
Informazioni per i pazienti sottoposti ad enucleazione
Durante l’intervento di enucleazione, all’interno della cavità orbitaria viene inserita una endoprotesi, alla quale vengono suturati i muscoli retti che ne consentono la mobilità . Al termine dell’intervento chirurgico viene posto un guscio di PMMA trasparente definito conformatore; nel caso in cui il conformatore fuoriesca dalla cavità orbitaria non è strettamente necessario riposizionarlo.Â
Nei primi mesi successivi all’intervento il paziente può avvertire un’alterazione della stereopsi (visione tridimensionale). In particolare, può avere la sensazione di non riuscire a versare l’acqua nel bicchiere o di non vedere bene i gradini o ancora alterazioni dell’equilibrio.
Questa situazione si ridurra con il passare del tempo per l’instaurarsi di meccanismi di adattamento celebrali.
Chi è l'ocularista?
L’ocularista è colui che progetta, costruisce e applica le protesi oculari.
La figura dell’ocularista in Italia non è ufficialmente riconosciuta dalla legge ma regola i rapporti concerneti il Servizio Sanitario Nazionale. In questa situazione di vuoto legislativo,nella quale chiunque può improvvisarsi un ocularista, si rischia di compromettere la salute del paziente.
Il paziente deve perciò diffidare di chi sostiene che la figura dell’ocularista è una branca dell’oftalmologia, proprio perchè è una professione non riconosciuta del Ministero della Salute.



